Val Verzasca, cosa fare nella valle più famosa del Ticino

by Sebastiano
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La Val Verzasca e l’accogliente cittadina di Tenero sono divenute famose grazie alle acque spettacolari del Fiume Verzasca. 

A nord del Lago Maggiore, le profonde gole levigate e i bacini naturali sono diventati un’attrazione unica, in particolare per chi cerca un po’ di refrigerio durante l’estate. La valle è immersa in un verdissimo paesaggio montano ed è l’ideale per escursioni sia a piedi che in bicicletta. Moltissimi sono i percorsi e le attività che è possibile praticare in questa valle svizzera.

Escursionismo e Natura

  • Cascata Val di Mött (Gerra Verzasca) – Questa piccola e suggestiva cascata  trova sul lato opposto del paese, Gerra Verzasca, ed ha ha un salto di 60 metri. E’ raggiungibile in 10 minuti dal centro.
  • Cascata Froda (Sonogno) – E’ la cascata più spettacolare della valle. Con la sua caduta di ben 100 m di altezza è un perfetto spot fotografico. E’ facilmente accessibile dal paese attraverso un sentiero in 25 minuti.
  • Bolle di MagadinoUna riserva naturale, rifugio di numerose specie animali e vegetali protette. Un ambiente deltizio unico in Svizzera. E’ visitabile a piedi con visite guidate seguendo alcuni sentieri segnalati. (bolledimagadino.com)
  • Sentierone Val Verzasca – Questo itinerario segue l’antica mulattiera sul fondovalle tra costruzioni rurali, cascate, piscine naturali e ponticelli. Partenza a Corippo e arrivo a Sonogno. E’ possibile percorrere il sentiero a tappe grazie alle numerose fermate dell’autopostale. (14 km – 600m)
  • Un sentiero per l’arteUn sentiero artistico che va da Lavertezzo fino a Ganne. Opere di artisti contemporanei si fondono con la natura in perfetta armonia. (4.5 km 250 m)
  • Via Alta Valle Verzasca (T4/T6) – Una magnifica via alta su sentiero che offre panorami incredibili sulle selvagge valli del Ticino. La via è composta da 4 tappe che coincidono con le 5 capanne che si incontrano lungo il percorso. Il tragitto è lungo circa 60 km con un periodo di percorrenza di 4/5 giorni. Questo itinerario è adatto solo ai più esperti ed avventurieri. Richiede ottima conoscenza del territorio e preparazione. ( 57 km – 2249 m )
  • Via Alta Idra (T2/T6) – La Via Idra promette “un centinaio di chilometri ad oltre 2000 metri di altitudine”. L’itinerario alpino conduce dalla Capanna Corno Gries presso il Passo della Novena sulle creste del Ticino fino a Tenero (Locarno). L’intero percorso richiede 10 giorni di cammino, ma condurrà verso ambienti unici e indimenticabili: vaste  praterie di montagna e limpidi laghetti alpini, arrampicate oltre i 2’700 metri di quota affrontando chilometri di creste affilate. Un tracciato escursionistico unico in Europa.  (103 km – 2540 m)

Sport Adrenalinici

  • Alta Verzasca BikeItinerario per mountain bike ben segnalato e tecnicamente facile.  Il percorso è per la maggior parte sterrato e si snoda lungo la riva del Fiume Verzasca, in un paesaggio selvaggio e verdissimo. (8.3 km – 209 m)
  • ParacadutismoSituato presso l’aeroporto cantonale di Locarno-Magadino, questo centro di paracadutismo offre corsi, lanci in tandem e noleggio di attrezzature. Annualmente ospita campionati internazionali (paracentro.ch)
  • Subacquea – molti sono i subacquei che nella stagione estiva si ritrovano sulle sponde del Fiume Verzasca per immergersi nelle sue famose acque cristalline. Attenzione che questa immersione è tutt’altro che semplice. Serve infatti un brevetto speciale “immersione nei fiumi” per poter immergersi in questo paradiso insidioso. I migliori spot (pozzi) di immersione sono Misura, Posse e dei Salti.
  • Parco Avventura – da aprile ad ottobre è possibile cimentarsi in  nove percorsi acrobatici di difficoltà crescente sospesi tra gli alberi (Gordola)
  • Bungee jumping – costruita negli anni ’60, la diga di Contra è una delle dighe più alte d’Europa (220 metri). Luogo utilizzato per le riprese del salto dalla diga nel film “GoldenEye” della serie James Bond. Da aprile a ottobre è possibile provare lo spettacolare bungee jumping, il 3° più alto al mondo (Vogorno – trekking.ch)

Itinerari etnografici

  • Ingegnosità in mancanza d’acqua (Revöira) – questo itinerario conduce ad un antico impianto di approvvigionamento idrico tra i monti di Revöira e Ca d Dént a circa 1000 m di altitudine. Il versante sinistro del fiume è zona che ha sempre sofferto di siccità, al contrario del fondovalle di Lavertezzo. Per ovviare a questo problema venne realizzato un sistema di vasche e pozzi che raccoglievano l’acqua e la rendevano disponibile agli abitanti. Lungo il percorso sono visibili i ruderi degli antichi insediamenti e alcune vasche che potevano contenere fino a 12’000 litri di acqua. (Lunghezza: 4.2 km – Dislivello: 450 m – Tempo di percorrenza: 3h)
  • Il fieno selvatico (Vogorno–Odro–Bardüghé–Vogorno) – i Monti tra Motta e Lavertezzo erano destinati alla produzione di fieno selvatico che veniva trasportato a valle grazie ai fili a sbalzo. L’itinerario,  salendo tra boschi di castagno e faggete, porta ai monti dove fino agli anni ’50 si viveva con mucche e capre, falciando e raccogliendo il fieno selvatico. A Odro, da visitare la piccola abitazione adibita oggi a museo del fieno. (Lunghezza: 11 km – Dislivello: 1158 m – Tempo di percorrenza Vogorno-Odro: 2h20 min)
  • Il sentiero delle leggende (Gerra Verzasca) – un breve e facile itinerario parte da Gerra Verzasca e conduce i visitatori, piccoli e grandi tra le leggende e le storie locali. Un itinerario interattivo, dove, grazie ai codici QR, è possibile ascoltare storie di animali parlanti, folletti, diavoli e santi che animano i boschi e la natura della Valle Verzasca. (Lunghezza: 4 km – Dislivello: ca. 200 m – Tempo di percorrenza: 1 h e 30 min (con le soste))
  • L’acqua e il fuoco (Frasco) – dalla Chiesa di Frasco, piccolo centro artigianale della valle, un percorso circolare conduce il visitatore lungo il tema dell’acqua e del fuoco. Il fuoco cuoce il pane e produce la calce nelle fornaci della Val d’Efra. L’energia dell’acqua muove le macine del mulino e crea l’elettricità grazie alla turbina di Frasco. Attraversando vecchi nuclei di case, l’itinerario conduce attraverso antiche testimonianze, come il mulino, il forno per il pane e le fornaci per la calce (Lunghezza: 2 km – Dislivello: 120 m – Tempo di percorrenza: 1h e 30min)
  • VIiaggio nel tempo(Vegornèss) – questo itinerario si snoda tra la strada e il sentiero lungo il fiume a Sonogno, in una valle laterale, la Val Vegornèss. Sarà possibile vedere testimonianze legate al trasporto di legname lungo il fiume e i “Sprügh”, le costruzioni sotto roccia utilizzate da chi praticava la transumanza. (Lunghezza: 7 km – Dislivello: 250 m – Tempo di percorrenza: 1h15 min)

Cultura e Musei

  • Ponte dei Salti (Lavertezzo) – Il famoso ponte romanico a due archi sovrasta le acque turchesi e le rocce levigate del fiume Verzasca. Si trova a Lavertezzo, luogo noto per le immersioni subacquee. Degna di nota anche la chiesa (18° secolo), con caratteristiche barocche.
  • Mulino di Frasco  (Frasco) – Il mulino costruito nel 1880 serviva per la produzione della farina , in particolare quella di mais, utilizzata per preparare il piatto tipico, la polenta.  (Aperto da maggio a ottobre – sabato, 15.00–17.00).
  • Museo del Vino  (Tenero)  – Situato nella cantina a volte di Villa Jelmini, si offre come testimonianza della storia e della cultura vitivinicola in Ticino dall’800 alla metà del ‘900 (Aperto su richiesta per gruppi – matasci-vini.ch)
  • Museo Val Verzasca (Sonogno) – Piccolo museo sulle tradizioni e la vita quotidiana in valle nel passato. Ospita anche una mostra interattiva (aperto da maggio a ottobre (martedì–domenica, 11.00–16.00 – museovalverzasca.ch
  • SonognoVillaggio dall’ambiente alpino, con un nucleo di case e viuzze ben conservato. Ospita un vecchio forno per il pane ancora in uso, la Casa della Lana (un atelier artigianale per la lavorazione della lana). Da maggio a ottobre, una volta al mese ospita un mercato con prodotti tradizionali (sonogno.ch)
  • Mergoscia  – Grazioso villaggio posto su un pendio con vista panoramica sul Lago di Vogorno e il Lago Maggiore. Il campanile della chiesa è considerato un punto energetico. Un sentiero di 8 km permette di scoprire un interessante patrimonio culturale-naturalistico  (mergoscia.ch)
  • Corippo – Posto su un pendio tra i boschi, è un piccolo villaggio caratteristico con case in pietra, architettonicamente molto armonioso e protetto a livello nazionale. Con i suoi 12 abitanti è il Comune meno popoloso della Svizzera (– fondazionecorippo.ch)

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